Tortini all’arancia

 

Succede che un Natale si riceve per regalo una cassa di arance di Sicilia.
Succede che dopo averne mangiate alquante nella loro forma originale e dopo averne bevute altrettante spremute, si voglia cambiare.
Così un samurai pigro si attiva.

Ingredienti:
– 300 g di farina
– 250 g di zucchero
– 100 g di burro
– 3 uova
– 1/2 bicchiere di latte
– 3 arance
– 1 bustina di lievito in polvere
– 1 pizzico di sale

Preparazione:
Per prima cosa è bene tagliare il burro a pezzettini e lasciarlo a temperatura ambiente, in modo tale che diventi morbido e accendere il forno sui 180° in modo che, al momento dell’infornata, sia già pronto.

Io, per comodità, ho usato uno di quegli aggeggi che mescolano (impastatore? non ne ho idea sinceramente), però si può usare tanto olio di gomito e riuscire nell’intento ugualmente.

Prendere le uova, 150 g di zucchero e il sale, e mescolarli insieme finchè non si ottiene un composto chiaro e spumoso.

Continuando a mescolare, aggiungere la scorza di due arance, il burro, 250 g di farina, il lievito e il latte.
Amalgamare il tutto con cura.

A questo punto le strade si dividono.
La ricetta diceva di ungere col burro e infarinare uno stampo da torta, ma io ho optato per uno stampo per tortini che mia madre aveva preso da tanto tempo e nessuno aveva mai usato. Giusto per provare qualcosa di nuovo.

Versare l’impasto nel qualsiasi recipiente prescelto e infornare per 45 minuti a 180°.
A dir la verità a me sono serviti meno di 45 minuti per la cottura.
Basti sapere che quando l’impasto è ben dorato è pronto.
Togliere i tortini dal forno e aspettare che si raffreddino.

Nel frattempo si prepara la crema.
In una ciotola versare 50 g di farina con lo zucchero rimanente (100 g) e aggiungere il succo di tre arance.
Mescolare a bagnomaria fino a che la crema si addensa.
Lasciare a raffreddare.

Quando tutto è raffreddato abbastanza tagliare la torta/tortini longitudinalmente e farcire con la crema.

Infine, la ricetta consigliava di guarnire con gelatina di frutta spolverata di granella di zucchero.
Io non l’ho fatto perchè mi piacciono le cose un po’ meno guarnite.
Questa è la mia opera finita!

Dopo aver assaggiato un tortino mi sento di consigliare questa ricetta.
Perchè rende felice una mattinata invernale, profuma di agrumi la casa ed è buona.